Informazioni e Consigli Utili
Collegamenti Aerei Con L’Italia
I collegamenti aerei con l’Italia sono possibili via Addis Abeba con “Ethiopian Airlines”, via Cairo con “Egyptair”, via Amsterdam con “KLM” o “Kenya Airways”, via Francoforte con “Lufthansa”, via Londra con “British Airways” o “Kenya Airways”, via Zurigo con “Swiss Air”, via Istanbul con “Turkish Airlines”, via Doha tramite “Qatar Airlines”, via Abu Dhabi con “Ethiad”, via Dubai con “Emirates”, o altre ancora. La maggior parte dei voli di linea effettua il collegamento con uno scalo, per un totale di almeno 10 ore di viaggio. Durante l’alta stagione, molti vettori charter italiani operano direttamente dall’Italia a Mombasa.
Documenti
E’ necessario il passaporto con validità di almeno 6 mesi dalla data di partenza e con almeno una pagina bianca. Il visto per il Kenya è ottenibile in tutti gli aeroporti di arrivo al costo di Usd 50,00 o € 40,00. In alternativa, il visto può essere ottenuto direttamente on line, prima della partenza, tramite il servizio E-Visa. Se si soggiorna in Kenya per non più di 3 giorni, si potrà richiedere il visto di transito al costo di Usd 20,00. I costi del visto sono soggetti a cambiamenti e vanno pertanto verificati prima della partenza.
Fuso Orario
La differenza di fuso orario è di + 2 ore rispetto all’Italia (+ 1 ora quando in Italia è in vigore l’ora legale).
Clima
Il Kenya si trova nella fascia equatoriale del continente africano e il suo clima, influenzato dai monsoni provenienti dall’Oceano Indiano, è gradevole e pressoché costante durante tutto l’anno. Sulla costa le temperature oscillano tra i 24 e i 30 gradi e a volte la notte possono scendere anche fino a 20 gradi a causa del vento del mare. Sugli altipiani e nei parchi l’escursione termica tra il giorno e la notte è maggiore e le temperature possono variare dai 24 gradi circa del giorno ai 5/7 gradi della notte. Il clima del Kenya è caratterizzato da due stagioni delle piogge (le grandi piogge nei mesi da aprile a giugno e le piccole piogge a novembre) e da due stagioni secche (una più lunga e con temperature più miti da luglio ad ottobre e una più breve con temperature elevate da metà dicembre a febbraio). Le piogge solitamente si manifestano sotto forma di rovesci o temporali, spesso serali, che lasciano comunque spazio al sole.
Per i safari fotografici e per ammirare gli animali della savana i periodi migliori sono quelli che corrispondono alle due stagioni secche poiché gli animali si radunano in prossimità delle poche fonti di acqua disponibili ed è più facile trovarli, inoltre la vegetazione è ridotta al minimo e questo favorisce gli avvistamenti.
Lingua
Le lingue ufficiali sono lo swahili e l’inglese. Nelle località costiere di Watamu e Malindi è diffuso l’Italiano.
Religione
Il 60% della popolazione è di religione cristiana, il 28% professa religioni locali e il 10% pratica la religione musulmana. Il restante 2% è composto da minoranze religiose.
Moneta
La moneta ufficiale in Kenya è lo scellino Keniota (Kes): 115 scellini circa equivalgono ad € 1,00. E’ possibile effettuare il cambio direttamente all’aeroporto oppure negli alberghi. Nelle zone di Watamu e Malindi è consigliato cambiare al casinò, evitando il cambio all’aeroporto perché meno conveniente. In alternativa è possibile prelevare il denaro con bancomat e carte di credito dei circuiti principali presso gli sportelli bancomat presenti nelle varie città. In questo caso è opportuno che vi informiate presso la vostra banca se le vostre carte sono abilitate a pagamenti e prelievi in Kenya e qual’è la commissione prevista. Euro e Dollari sono accettati quasi ovunque ma non vengono accettati dollari in banconote di vecchia matrice emessi prima del 2000. E’ vietata l’importazione e l’esportazione di valuta locale, mentre il limite per la valuta straniera è fissato a 5.000 Usd. In caso di importi superiori è sufficiente compilare un modulo statistico per la Banca Centrale, da consegnare al momento dell’entrata o dell’uscita dal Paese.
Sicurezza
Il Kenya è considerato un paese stabile, sia dal punto di vista politico che sociale. E’ in ogni caso sempre consigliato un comportamento prudente, soprattutto di notte nelle città. Si raccomanda inoltre di non ostentare denaro, carte di credito, bancomat o oggetti di valore e di non lasciarli incustoditi negli alberghi. Le zone interne e costiere non di frontiera, sono considerate sicure, così come anche la zona posta ai confini con la Tanzania. Negli altri territori di frontiera permane invece elevata la minaccia terroristica di matrice islamica, soprattutto nelle zone poste al confine con la Somalia, dove si consiglia di prestare molta attenzione e di effettuare solo viaggi ritenuti necessari. Anche le zone desertiche del nord-est, nei confini con l’Etiopia e il Sudan, richiedono prudenza e, a volte, è d’obbligo essere accompagnati da scorta armata.
Abbigliamento e attrezzature
Durante i safari si consigliano indumenti pratici e leggeri, preferibilmente di colori chiari per non infastidire gli animali, scarponcini chiusi, cappello con visiera e crema solare, occhiali da sole per proteggere gli occhi dalla sabbia nelle piste in terra battuta, bandana per proteggere la bocca, binocolo per una migliore osservazione degli animali e macchina fotografica per collezionare ricordi da mostrare agli amici. Si consiglia di portare anche il costume se si intende fare il bagno nella piscina del lodge o campo tendato. Capi più pesanti (felpe) sono necessari per la sera. Durante il soggiorno balneare sono invece sufficienti vestiti leggeri (con qualche capo a maniche lunghe per la sera), oltre al necessario per la spiaggia (costume, crema solare ad alta protezione, cappello, occhiali da sole, infradito, scarpette da scoglio per proteggere i piedi in acqua, maschera e boccaglio per snorkeling se non si intende utilizzare quelli in dotazione durante le escursioni).
Salute e Vaccinazioni
Non è prevista nessuna vaccinazione obbligatoria, tuttavia si consiglia di verificare la validità dei propri vaccini principali. Per brevi soggiorni è consigliata una profilassi comportamentale: utilizzare spray anti-zanzare la sera, dormire sotto le zanzariere, evitare profumi. Per coloro che effettuano viaggi in zone ad alto rischio, sono vivamente consigliati il vaccino contro la febbre gialla e la profilassi anti malarica. Al fine di evitare infezioni gastro-intestinali, si consiglia di non mangiare cibi crudi, di bere solo bibite in bottiglia o acqua filtrata senza l’aggiunta di ghiaccio, evitare di assumere cibi acquistati lungo le strade. E’ buona norma mettere in valigia un kit di pronto intervento composto da: tachipirina (per tutte le zone equatoriali è preferibile all’aspirina), antistaminici, antibiotici a largo spettro, antibiotici intestinali, antidiarroici, repellenti antizanzare, creme solari ad alta protezione.
Telefono, Sim, Chiamate ed Internet
Sebbene nel Paese sia diffusa una buona copertura telefonica, anche 4G, telefonare dal Kenya e utilizzare internet con il proprio operatore italiano può risultare particolarmente costoso. In genere infatti non sono presenti particolari promozioni per il roaming in questo Paese. Si consiglia quindi, una volta arrivati in aeroporto, di acquistare una SIM locale (Safaricom, Airtel, Orange, YU), alla quale abbinare un piano prepagato per chiamate e traffico dati internet. Con Safaricom, ad esempio, si può scegliere un bundle internet giornaliero, settimanale o trimestrale con una quantità di MB a vostra scelta. Per chi non intende acquistare la SIM all’arrivo in aeroporto, è possibile acquistarla anche in un secondo momento presso i negozi delle città principali. Il prefisso per chiamare dall’Italia al Kenya è 00254, mentre viceversa, per chiamare dal Kenya all’Italia è necessario anteporre 0039.
Prese elettriche e corrente
La corrente elettrica è da 220/240 Volts. Si consiglia di munirsi di un adattatore a lamelle piatte (tipo inglese) e di una tripla per più attacchi contemporaneamente. In quasi tutti gli alberghi hanno comunque una o due prese come quelle in uso in Italia.
Trasporti Locali
Per il trasporto locale, oltre ai normali taxi, vengono comunemente utilizzati i cosiddetti Tuk-Tuk (tre ruote della Piaggio), Bajaj (motociclette) e Matatu (pulmini Volkswagen). Sono veicoli molto caratteristici ed economici, e rappresentano il principale mezzo di locomozione sia per i locali che per i turisti.
Passeggiate
Per passeggiare all’interno dei paesi e delle città, soprattutto i primi giorni, è consigliato farsi accompagnare dalla propria guida.
Safari nei parchi
I trasferimenti da e per i parchi sono effettuati in jeep 4 x 4 o minibus, dotati di tettuccio apribile per l’osservazione degli animali. Gli autisti locali sono dotati di grande esperienza e a volte parlano anche un po’ di italiano. Nei parchi ci sono regole e divieti da rispettare stabiliti per preservare e tutelare l’integrità dell’ambiente e per garantire la sicurezza del viaggio. Tranne alcune eccezioni in alcuni Parchi, è generalmente vietato il fuoripista, così come è vietato avvicinarsi agli animali oppure scendere dall’automezzo in zone diverse dalle aree attrezzate. Tutti i veicoli sono muniti di apparecchi radio HF per la comunicazione con gli uffici corrispondenti.
Flora e Fauna Marina
La barriera corallina in Kenya rappresenta un luogo unico per gli amanti del mare, che ospita alcune delle specie marine più belle e colorate del mondo. Va dunque preservata ed il comportamento dei singoli visitatori è importante. E’ buona regola non toccare la flora e la fauna marina, non raccogliere (o peggio staccare) pezzi di corallo e, soprattutto, non toccare e non estrarre dall’acqua le stelle marine perché hanno una pelle delicata e rischiano di morire al semplice contatto con le nostre mani.
Shopping
Sono famose le sculture in legno d’acacia fatte dai Wakamba, che si trovano ovunque e raffigurano animali, volti di Masai, ciotole rette da un tripode. Tra gli oggetti di artigianato, vanno per la maggiore soprattutto gli utensili di legno: enormi mestoli, vassoi e ciotole in calde venature. Foglie di banano, cortecce d’albero e fibre di agave di sisal vengono intrecciati creando le classiche borse colorate molto di moda anche in Italia, tovagliette, arazzi, sottopentole, cesti e contenitori vari. Sono bellissime le maschere tribali.
Mance
Le mance sono ben gradite e servono ad assicurarsi un servizio migliore. E’ consuetudine offrirle a metà o fine servizio ad autisti, camerieri e tassisti. Si consiglia di utilizzare lo scellino kenyota per le eventuali mance perché i Kenyoti non possono cambiare in moneta locale le monete di altre valute estere. Si consiglia di non dare mai soldi alle persone locali che chiedono da mangiare perché purtroppo vengono spesso spesi in altri modi.
Tassa D’Uscita Dal Paese
In uscita dal Kenya, alcune compagnie aeree chiedono il pagamento di una tassa di € 50,00 a persona, da corrispondere in contanti con valuta in Euro o Dollari. E’ opportuno che vi informiate con il vostro Tour Operator o con la vostra compagnia aerea se nel vostro caso il pagamento di tale tassa è dovuto.
Divieti di esportazione
E’ severamente proibito esportare dal Paese i seguenti articoli e loro derivati: avorio, corno di rinoceronte, tartaruga marina, coralli, madrepore e pelli di rettili. Il solo possesso di questi articoli costituisce reato ed è punito con pene severissime. Si raccomanda pertanto la massima attenzione anche in fase di transito aeroportuale. Per quanto concerne l’esportazione di articoli come felini maculati, animali vivi, insetti, conchiglie e piante, occorre verificare le disposizioni in vigore e chiedere eventualmente un permesso di esportazione. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere all’Ambasciata del Kenya di Roma.